Soggetti beneficiari
dell’agevolazione
L’agevolazione di Invitalia per la microimpresa è rivolta a persone che
intendono avviare un’attività imprenditoriale nella forma di società di persone, escludendo pertanto le ditte individuali, le società di capitali, le cooperative, le società di fatto e le società aventi un unico socio.
Requisiti per la presentazione della domanda:
Almeno la metà numerica dei soci deve detenere almeno la metà delle quote di partecipazione;
Deve essere maggiorenne alla data di presentazione della domanda;
Non occupato alla data di presentazione della domanda[1];
Residente nel territorio nazionale alla data del 1 gennaio 2000 oppure da almeno sei mesi alla data di presentazione della domanda, nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale vigente in materia.
Attività finanziabili
Le iniziative
possono riguardare la produzione
di beni e la fornitura di servizi.
L'investimento
complessivo non può superare i €129.114
Iva esclusa.
L’attività
finanziata deve essere svolta per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla
data di delibera di ammissione alle agevolazioni.
Le agevolazioni
Le agevolazioni
previste sono di due tipi:
- agevolazioni finanziarie, per
gli investimenti e per il 1° anno di gestione;
- servizi di sostegno nella fase di realizzazione e di avvio dell’iniziativa
L’entità di ciascuna singola agevolazione non è predefinita, ma è il
risultato di un calcolo che deve essere effettuato nel rispetto del principio
che prevede che l’importo del mutuo a tasso agevolato per gli investimenti non
possa essere inferiore al 50% del totale delle agevolazioni concedibili.
Il finanziamento a tasso agevolato è restituibile in un massimo di sette
anni, con rate trimestrali costanti posticipate.
Le spese di
investimento e di gestione considerate ammesse ai fini del calcolo dell’ammontare
delle agevolazioni sono
Per l’investimento:
Beni immateriali a utilità pluriennale.
Ristrutturazione di immobili, entro il limite massimo del 10% del valore degli investimenti.
Materiale di consumo, semilavorati e prodotti finiti, nonché altri costi inerenti al processo produttivo;
Utenze e canoni di locazione per immobili;
Oneri finanziari(con l'esclusione degli interessi del mutuo agevolato);
Prestazioni di garanzie assicurative sui beni finanziati;
Prestazione di servizi
[1]
Si considerano occupati ai sensi dell’art.17 del D.Lgs.
185/00 e quindi non possono avvalersi di questa agevolazione:
- i titolari di rapporti
di lavoro dipendente (a tempo determinato e indeterminato, anche a tempo
parziale)
- i titolari di contratti
di lavoro a progetto, intermittente o ripartito
- i soggetti che esercitano
una libera professione
- i titolari di partita
IVA, anche se non movimentata
- gli imprenditori,
familiari (nel caso di impresa familiare) e coadiutori di imprenditori
- gli artigiani
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